Imparare sul campo. La teoria a portata di mano

E così, d’un tratto, tutto prende forma, sostanza, si materializza in persone, luoghi, in realtà a portata di mano. “Welfare state” la definizione, il concetto: “Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini…”, “Terzo settore”, “Pubblico/Privato”, “Scienze sociali”… mille parole, mille esempi, l’excursus storico, ma restano parole, il cui senso viene intuito a volte rimane incompreso e si finalizza in una tiritera imparata a memoria, vomitata nel corso di un’interrogazione e spesso rimossa perché intralcia il pensiero. Poi, però, nell’ambito delle iniziative dirette a promuovere le competenze disciplinari e trasversali programmate per Educazione Civica, Scienze Umane e Psicologia, si viene catapultati in un luogo chiamato “Consultorio familiare” (nella sede di Canosa a Via Bvio n. 84) ah sì questa parola mi dice qualcosa, si visitano gli ambienti: in questa stanza il gabinetto ginecologico, in questa il punto di ascolto, lei la psicologa del Consultorio Dott.ssa Antonella D’Ambrosio, lei l’infermiera Dott.ssa Simona Barone che fanno da guida e conducono lo scorso 5 maggio, gli studenti di I e II BC dell’IISS N. Garrone sede di Canosa, in un’ampia sala in cui si presentano come punti di riferimento concreti, veri, illustrando le rispettive funzioni nel luogo in cui le svolgono. Parlano con naturalezza di contraccezione, di conflitti familiari, di interventi psicoeducativi sul singolo, sulla coppia, sulla famiglia e sui gruppi con puntuali riferimenti a casi concreti sicché è chiaro, finalmente, cosa sia il “disagio” inteso come periodo per lo più transitorio che ci riguarda tutti, indistintamente e indicando le esatte modalità per l’accesso ai servizi che è più semplice di quanto si sarebbe mai immaginato (come commentato successivamente).
Ed ancora, il 09 maggio scorso, le classi II e IV BC si recano presso il CSM (Centro Salute Mentale) in Via G. Falcone n. 50 sempre a Canosa e qui l’esperienza si fa ancor più coinvolgente perché impone di misurarsi con la “salute mentale”. La Struttura territoriale, riferiscono la Dott.ssa Sabina Damiani nella sua qualità di assistente sociale, il Dott. Filippo Iovine, direttore del Centro ed il Dott. Nicola Latrofa, in qualità di psicologo, si occupa di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione nel campo della salute mentale a livello ambulatoriale, domiciliare, territoriale e ospedaliero, in rapporto a tutte le fasce d’età ivi compresa quella evolutiva. Ancora una volta la teoria si trasforma in esperienza concreta calata com’è nella realtà giovanile post covid, nel disturbo alimentare, in svariate forme di dipendenza fino al confronto più difficile con la malattia mentale ed il pregiudizio che ancora la permea. Spesso non percepita o considerata una fatalità che non ci riguarda, la malattia mentale può essere prevenuta con un intervento precoce e tempestivo e può essere trattata, in questo ultimo caso con interventi a livello ambulatoriale, semiresidenziale e residenziale.
Così prendono forma e sostanza tutti quei concetti che stavano lì, lì per essere rimossi, quei concetti diventano consapevolezza di un percorso di studi che appartiene più che mai agli studenti che frequentano l’indirizzo SERVIZI PER LA SANITA’ E L’ASSISTENZA SOCIALE dell’II.SS. GARRONE di Canosa perché consentono loro di identificarsi in numerose figure che operano a livello socio-sanitario, di proiettarsi in un futuro professionale coerente al percorso di studi intrapreso, di intuire le proprie inclinazioni e intravedere il proprio ruolo nella società.
Così ci piace essere Scuola!

Prof.ssa Cristina Saccinto
IISS N. GARRONE Sede di Canosa di Puglia